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domenica 21 agosto 2011

PARLA MARRAZZO: UN REMIND

PARLA MARRAZZO: UN REMIND

UN'INTERVISTA DI MIRELLA IZZO 

A SEGUITO DELLO SCOPPIO DELLO "SCANDALO"

A pochi giorni dall'intervista rilasciata dall'ex governatore della regione Lazio, Marrazzo e dalle evidenti contraddizioni delle sue parole - sospinte dal bisogno di "perdono" e dalla difesa della propria dignità (laddove ci scappa anche una controversa difesa della dignità delle persone trans con cui aveva a che fare), ritengo utile pescare dal dimenticatoio una
 
Recentemente, invece, nel merito della recente intervista a Marrazzo, ho, a caldo, avuto modo di scrivere su facebook vari interventi che riassumo nelle seguenti (non letterali) parole:

domenica 14 agosto 2011

MATRIMONIO GAY A CUBA? COM. STAMPA

NESSUN MATRIMONIO GAY A CUBA
BENSI' CON EX TRANSGENDER
NEL GIORNO DEL COMPLEANNO DI FIDEL CASTRO

COMUNICATO STAMPA


Si fa fatica a contare le pagine web (spesso di quotidiani) che annunciano il primo matrimonio gay a Cuba, con tanto di foto degli sposi. Ma uno degli sposi è UNA sposa. Una ex transessuale diventata donna per la legge di Cuba. Se una donna sposa un uomo NON E’ MATRIMONIO GAY
Non volete pubblicare questo comunicato? Bene, ma vi prego, fate tesoro delle parole che scriverò da qui in poi. Ne và della vostra professionalità. I vostri colleghi americani, spagnoli, britannici stanno ridendo dei vostri titoli e articoli. Non conviene a nessuno fare certe confusioni.

CUBA HA DA QUALCHE ANNO APPROVATO UNA LEGGE CHE PREVEDE IL CAMBIO DI SESSO
CUBA NON HA ANCORA APPROVATO I MATRIMONI OMOSESSUALI
CAMBIARE SESSO NON E’ UN SOTTERFUGIO PER SPOSARSI TRA OMOSESSUALI.
QUALE UOMO RINUCEREBBE AI PROPRI GENITALI?

E’ molto probabile che il marito della sposa abbia un passato eterosessuale. Ad un omosessuale non possono piacere un viso ed un corpo ed un seno così femminili. Non sarebbe più omosessuale.
I regimi di derivazione militare (di sinistra o di destra) di norma non sopportano l’omosessualità che tradisce il machismo maschilista delle basi della loro cultura.
Diverso è per quegli uomini che tali non sono, non si sentono d’essere, non vogliono essere pur avendo una “xy” che li rende “maschi” ma non “uomini”.  I regimi sono più tolleranti perché quell’uomo, diventando donna, non metterà più in crisi quei valori.

martedì 9 agosto 2011

SE NON ORA CHISSA' SE E QUANDO

SE NON ORA

CHISSA' SE E QUANDO

Perché è urgente che le persone trans, gay, lesbiche, etero, intersessuate, queer e quant'altro si uniscano ora in un progetto per i diritti di tutti

E' sotto gli occhi di tutti, ma in modo particolare lo è di quelle minoranze di orientamento sessuale (adulto e consenziente) e di identità di genere: viviamo in una società che - anche in questo ambito - divide le persone le une contro le altre. Separa le identità e facilita ogni distinguo per instillare nella coscienza individuale di ognuno e di tutti, che la nostra normalità o differenza è giusta, bisognosa di diritti e le altre no o comunque meno.