NESSUN MATRIMONIO GAY A CUBA
BENSI' CON EX TRANSGENDER
NEL GIORNO DEL COMPLEANNO DI FIDEL CASTRO
COMUNICATO STAMPA
Si fa fatica a contare le pagine web
(spesso di quotidiani) che annunciano il primo matrimonio gay a Cuba, con tanto
di foto degli sposi. Ma uno degli sposi è UNA sposa. Una ex transessuale
diventata donna per la legge di Cuba. Se una donna sposa un uomo NON E’
MATRIMONIO GAY
Non volete pubblicare questo
comunicato? Bene, ma vi prego, fate tesoro delle parole che scriverò da qui in
poi. Ne và della vostra professionalità. I vostri colleghi americani, spagnoli,
britannici stanno ridendo dei vostri titoli e articoli. Non conviene a nessuno
fare certe confusioni.
CUBA HA DA QUALCHE
ANNO APPROVATO UNA LEGGE CHE PREVEDE IL CAMBIO DI SESSO
CUBA NON HA ANCORA
APPROVATO I MATRIMONI OMOSESSUALI
CAMBIARE SESSO NON E’
UN SOTTERFUGIO PER SPOSARSI TRA OMOSESSUALI.
QUALE UOMO RINUCEREBBE
AI PROPRI GENITALI?
E’ molto probabile che il marito della
sposa abbia un passato eterosessuale. Ad un omosessuale non possono piacere un
viso ed un corpo ed un seno così femminili. Non sarebbe più omosessuale.
I regimi di derivazione militare (di
sinistra o di destra) di norma non sopportano l’omosessualità che tradisce il
machismo maschilista delle basi della loro cultura.
Diverso è per quegli uomini che tali
non sono, non si sentono d’essere, non vogliono essere pur avendo una “xy” che
li rende “maschi” ma non “uomini”. I
regimi sono più tolleranti perché quell’uomo, diventando donna, non metterà più
in crisi quei valori.