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sabato 25 luglio 2015

MICHELE SERRA, L'AMACA, DEL 25/07/15, ISMAELE E IL MASCHILISMO MORTALE

MICHELE SERRA, L'AMACA DEL 25 LUGLIO, ISMAELE
E IL MASCHILISMO MORTALE


Non posso riportare le parole di una rubrica coperta da copyright, ma oggi, sabato 25 luglio, Michele Serra dedica la sua rubrica quotidiana al caso di quel ragazzo, Ismaele, che ha ucciso un suo coetaneo (per l'esattezza uno ancora più giovane di lui) per gelosia. Una gelosia cieca e folle a cui si accompagnano le stridenti parole della ragazza "del contendere" che perdona l'assassino, condanna il morto (ci provava ma a me non interessava) e dice che aspetterà Ismaele fino alla fine della sua inevitabile carcerazione. Michele afferma che "la barbarie" di questo crimine affonda le sue radici in profondissime, cruente abitudini, in sottomissioni mai discusse (,,,) "in prepotenze orribili spacciate per amore". Si rende conto che combattere la battaglia contro queste "radici" (chiamiamolo maschilismo patriarcale) è qualcosa di difficile. L'autore la chiama "preistoria", in realtà è sempre la stessa Storia che, nel tempo, ha cambiato modi di esprimersii. Conclude affermando che i delitti passionali non dovrebbero costituire una attenuante nei processi, bensì un'aggravante. L'ultima frase di Serra afferma che questi sono delitti politici veri e propri.

venerdì 24 luglio 2015

PROPOSTA DI ARTICOLO PER I MEDIA IN MERITO A SENTENZA CASSAZIONE "CAMBIO SESSO"

PROPOSTA DI ARTICOLO PER I MEDIA IN MERITO A SENTENZA CASSAZIONE "CAMBIO SESSO"




La recente sentenza della Corte di Cassazione che stabilisce il non obbligo delle persone transessuali a sottoporsi ad interventi chirurgici sui genitali al fine di ottenere documenti congrui, sta già scatenando discussioni e pesanti critiche. Queste ultime, spesso, vengono motivate con ragionamenti che inducono a pensare che la Corte abbia annullato la differenza fra i sessi, “che per riconoscere una una donna “doc” da una “ex transessuale” si dovrà guardare negli slip” e così via.
E’ a costoro che vorrei dedicare queste mie parole.
Innanzitutto non vi dovete preoccupare, voi uomini, per le donne “trans” non operate. Rappresentano una estrema minoranza della popolazione e non vi sarà così facile avere occasione di guardare nei loro slip (ovviamente escludo la prostituzione dove sono i clienti a cercare trans non operate e non “ormonate” o sotto Viagra affinché siano attive sessualmente).