home

 

giovedì 9 aprile 2015

"DONNICIDIO" UNA RECENSIONE AL LIBRO

DONNICIDIO:: DIAGNOSI DEL FEMMINICIDIO SECONDO UNA DONNA NATA MASCHIO

una recensione della psicologa Vincenza Inella

Personalmente trovo sempre interessante conoscere i punti di vista altrui, e considero il 

confronto una  onte di arricchimento reciproco. A mio avviso il libro della Izzo spazia tra 

tematiche di grande rilevanza, non a caso di attualità. 

Concordo con lei rispetto al fatto che il comportamento umano trovi spiegazione 

in materia psicologica, ma non dobbiamo anche mai dimenticare che siamo il frutto di una

 reciproca integrazione tra biologico-psicologico, nonché dei vari condizionamenti. Ciò che

 ha riportato a pag 32 è esattamente ciò che di recente ho ascoltato in corso di una 

consulenza di coppia. 



Diciamo che certe influenze socio-culturali relative al ruolo del maschio sono in certi casi 

ancora vive. 

Concordo anche con quanto puntualizza a pag 33, in quanto sottolinea il tema 

fondamentale della limitazione alla spontaneità infantile, e le cui ripercussioni sono poi 

motivo di sofferenza per l'adulto. L'orientamento sessuale , il  ruolo, non va veicolato , 

"guidato" come si fa con un'automobile,sin dall'infanzia. I bambini debbono essere lasciati

 liberi di esprimere, anche a partire dal gioco, la propria predisposizione. Condivido 

 l'immagine che ha della Donna, quale equilibrata integrazione tra intelligenza, bellezza, 

sensibilità; soprattutto se consideriamo i vari ruoli che una donna assume; professionista, 

madre, moglie.Credo che  ciò appartenga però anche agli uomini. Bello il concetto che 

l'uomo si completa nella donna e viceversa. 

Credo che questo libro vada letto fino alla fine per comprendere che non l'autrice non è

affatto una persona che generalizza. L'ho trovata vera, autentica nelle sue riflessioni, e 

credo che questo sia il risultato della sua capacità di guardarsi dentro. 



Vincenza Inella

psicologa

Nessun commento: